“Al primo vero tornante di questa campagna elettorale il M5S siciliano è andato in cortocircuito. Nella lotta all’abusivismo edilizio i parlamentari nazionali grillini smentiscono il loro candidato Cancelleri e la sua proposta nè carne nè pesce, in base alla quale la legalità è a bisogno. Il tutto mentre in queste ore, proprio su questo tema, a Licata viene sfiduciato il sindaco Cambiano, sul quale il Pd nazionale non ha detto mezza parola, preferendo fare come Ponzio Pilato. O forse saranno tutti sotto l’ombrellone a farsi selfie. E mentre apprendiamo che per Ap, che ha votato la sfiducia a Cambiano, la legalità valeva evidentemente fino a quando il loro leader sedeva al Viminale”. Lo afferma Alessandro Pagano, deputato della Lega. “Questa -aggiunge- è l’ipocrisia di chi ci governa e di chi si candida pretendendo di essere duro e puro. Noi della Lega e di ‘Noi con Salvini’ portiamo in dote l’esperienza, la coerenza e il modello di buon governo in tanti anni di guida amministrativa a tutti i livelli. Per questo sosteniamo Musumeci, l’unica vera e seria garanzia di legalità per la SICILIA e siciliani”.
Pagano tira la "volta" a Nello Musumeci
venerdì 11 Agosto 2017 - 08:03