Continua incessante il lavoro dei carabinieri della Compagnia di Messina Sud, impegnati in servizi di prevenzione e repressione al dilagante fenomeno dell’abuso di stupefacenti. Ieri è stata portata a termine un’operazione nelle campagne di Mili San Pietro dove da giorni i militari dell’Arma seguivano movimenti sospetti nei pressi di un casolare.
Dopo diversi appostamenti, gli uomini della Stazione di Bordonaro coadiuvati dai colleghi del Nucleo operativo e dallo squadrone eliportato “Cacciatori di Sicilia”, attualmente impiegati in supporto alle attività di controllo del territorio in aree impervie, hanno scelto il momento migliore per fare irruzione nella casa risultata essere di proprietà di Felice Bonasera, 43 anni.
La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire all’interno novanta piante di cannabis indica alte fino a 2 metri, interrate in vasi di plastica, in un ambiente illuminato da grossi fari alogeni e refrigerato da ventilatori ed un condizionatore.
L’ingegnoso sistema ideato per favorire la crescita dello stupefacente in ambiente chiuso era alimentato da un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica. Nel corso di una seconda perquisizione in un’altra abitazione dell’interessato i militari rinvenivano circa 150 grammi di hashish ed un bilancino di precisione.
L’operazione si è conclusa con l’arresto del 43enne, accusato di detenzione e produzione di stupefacenti e furto aggravato.
Coltivava cannabis, 43enne arrestato a Mili San Pietro
venerdì 18 Agosto 2017 - 11:17