Horcynus Orca fest. Omaggio al regista russo Andrej Tarkovskij

Si apre oggi, all’interno della XV edizione dell’Horcynus Festival,  la settimana dedicata al regista russo Andrej Tarkovskij, che fu  protagonista con la sua opera nella seconda metà del Novecento.

Il ciclo si apre stasera, alle ore  21.00, con la proiezione del documentario “Tempo di viaggio”, realizzato da Tarkovskij con Tonino Guerra nel 1982, che racconta  il  viaggio in Italia dei due autori, alla ricerca delle location in cui girare il film “Nostalghìa”, arricchito dalle loro riflessioni sulle bellezze architettoniche, a cui farà seguito la proiezione della suddetta pellicola. Girato in Italia, tra Lazio e Toscana, il film è costruito sull’incontro tra un critico musicale russo ed un singolare personaggio, chiamato “il matto” e riprende il tema, frequente nell’opera di Tarkovskij, del sacrificio, necessario per raggiungere la pace.

Tra le due proiezioni, l’incontro con Andrea Ulivi, vice-presidente dell’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij. All’Istituto, fondato nel 1992 con sede a Firenze nella stessa casa in cui Tarkovkij visse nel suo periodo italiano, sarà assegnato il Premio Horcynus Orca per questa edizione del Festival, per l’opera di studio e diffusione dell’arte del regista russo e per la cura, la conservazione e la promozione dei materiali dell’Archivio Tarkovskij, cinquemila documenti cartacei, tra cui i diari scritti a mano, settemila fotografie, più di mille ore di video conservati nella sede fiorentina.

Nei prossimi giorni di Festival seguiranno  le proiezioni di “Solaris” (23 agosto, ore 22.00) e “Lo specchio” (24 agosto, ore 23.00) di Tarkosvskij, oltre allo spettacolo di danza contemporanea “Zona Tarkovskij” (23 agosto, ore 21.00).

A settembre, infine  tra Messina e Reggio Calabria, l’Horcynus Festival curerà, in collaborazione con l’Istituto, la mostra fotografica  dal titolo “Lo specchio della memoria”, che presenta un confronto, utile per riflettere sull’opera del regista russo, tra i ritratti fotografici di famiglia della famiglia Tarkovskij, scattati negli anni ’30 e le foto di scena del film autobiografico del regista “Lo Specchio”. La programmazione degli eventi a lui dedicati terminerà venerdì 25 agosto.

Eventi da non perdere, dunque, per riscoprire i capolavori di un grande interprete del cinema russo.

 

 

 

Maria Antonella Saia

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