“Eppur di muove” scrivono ironicamente il consigliere comunale Libero Gioveni e quello della III Circoscrizione Alessandro Cacciotto, in merito alla risposta dell’Istituto autonomo case popolari sulla realizzazione del parco urbano di contrada S. Antonio a Camaro S. Paolo.
Il progetto, fermo da tre anni a causa di un contenzioso tra la stazione appaltante e l’impresa aggiudicataria sembra poter andare avanti; il Rup (Responsabile unico del procedimento) ha quantificato in 430mila euro la somma necessaria per la conclusione dei lavori: una volta effettuato il collaudo tecnico-amministrativo si potrà procedere all’affidamento del progetto alla seconda impresa in graduatoria oppure bandire una nuova gara se questa non dovesse accettare.
“È una risposta che ci lascia ben sperare – commentano i due consiglieri – seppur non nascondiamo il fatto che sarebbe più opportuna la prima opzione, perché esperire una nuova gara significherebbe allungare i tempi di attesa”.
La realizzazione del parco di contrada di Camaro S. Paolo comprende il completamento di un anfiteatro da 500 posti, la realizzazione di parcheggi, gli arredi della piazza, un impianto di videosorveglianza ed una strada d’accesso.
“Speriamo – concludono Gioveni e Cacciotto – che quanto annunciato dal commissario straordinario Iacp, Venerando Lo Conti, nella sua risposta, possa essere portato a compimento in tempi brevi, per ridare quella speranza perduta alla popolazione di Camaro S. Paolo che attende il completamento di un’opera, vero gioiello di architettura, che rappresenterà un fiore all’occhiello non soltanto per il quartiere ma per l’intera città”.