L’intervento del Nucleo Decoro della Polizia Municipale, mai come in questo periodo, risulterebbe più emblematico per affrontare il problema dei rifiuti nella martoriata città di Messina. Le Forze dell’ordine andrebbero ad amplificare seriamente l’eccellente lavoro svolto dalla squadra, guidata dall’ingegnere Natale Cucè. Non si può rischiare che venga invece indebolito e compromesso “quotidianamente dall’indomita avanzata della folta schiera dei barbari urbani”. Ad accorgersene e preoccuparsene è il consigliere della VI Circoscrizione Giuseppe Sanò, che indirizzo la richiesta di aiuto al Comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi.
“In questa guerra in cui gli uomini di MessinAmbiente vestono i panni dei partigiani – rimarca Sanò -, si avverte, sempre di più, la necessità di un aiuto da chi dovrebbe e potrebbe affiancarli nella lotta al decoro cittadino.Nonostante la controversa teoria delle finestre rotte fornisca speranze di vittoria con la semplice e incessante attività di bonifica delle zone prese di mira dai protagonisti del degrado, mi permetto di insistere sull’utilità, ormai necessità, della presenza di una squadra predisposta esclusivamente alla repressione dei reati ambientali”.
“In altre realtà dove vige l’attività sinergica di forze dell’ordine e di servizi efficienti di gestione dei rifiuti, sono palpabili i risultati. Se da una parte, gli abitanti lamentano che con una tassa sui rifiuti così alta dovrebbero vivere in condizioni di igiene e pulizia ben diversa, dall’altra gli stessi trascurano il fatto che il ripristino continuo del decoro rappresenta un costo elevato, che incide pesantemente sul bilancio di MessinAmbiente e dunque del Comune”.
E’, dunque, evidente che la differenza di costi che il servizio di gestione dei rifiuti affronterebbe con un’azione di bonifica rara invece che quotidiana e con una raccolta differenziata spinta ai massimi livelli, comporterebbe un abbattimento del peso delle tasse che gravano sui già provati bilanci familiari.
“Pur ritenendo, che l’azione repressiva risulta una misura che andrebbe attuata eccezionalmente ed evitata il più possibile, instaurando una politica atta alla di riconquista del comune senso civico, l’urgenza con cui la stragrande maggioranza dei cittadini, che vive nel rispetto delle basilari ed elementari regole dettate dal buon senso, richiede un intervento delle istituzioni, non può più rimanere inascoltata”.
Sanò fa appello alla comprovata disponibilità di Ferlisi, affinché si faccia carico di selezionare e rendere operativa una squadra di uomini che coprano il personale di Messinambiente nella lotta all’inciviltà, così da condurre il territorio verso una migliore condizione, reale e percepita.