“Ho salvato la Sicilia: la mia è una rivoluzione che non voglio certo interrompere”. Lo afferma al Corriere della Sera, il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, che fa sapere di aver incontrato a Roma “non Renzi, ma il segretario regionale Fausto Raciti”, “per ribadirgli che per me lo schema resta lo stesso: le primarie s’hanno da fare il 17 settembre. La democrazia non sia un optional”. “Io chiedo solo una cosa – ribadisce -: le p-r-i-m-a-r-i-e. Un tempo non molto lontano lo strumento delle primarie faceva parte del dna del Pd. E adesso? Se oggi sono cosi’ convinti che io sia piu’ debole di Micari perche’ si spaventano di gareggiare? I sondaggi dicono che da solo potrei prendere il doppio del rettore”. “Lo Statuto del Pd – rileva anche – prevede che il presidente uscente sia candidato automaticamente. Io invece faccio un passo indietro e dico: misuriamoci con le primarie”. “Domani (oggi per chi legge ndr) -annuncia – lancio il manifesto “Liberi” e la candidatura. Io ho una storia politica piu’ forte di quella di Grillo. Ho idee, valori, progetti di cambiamento” e “dal 1948 ad oggi sono l’unico ad aver fatto vincere il centrosinistra in Sicilia. C’hanno provato tutti: da Leoluca Orlando ad Anna Finocchiaro”. Matteo Renzi? “Se il segretario ha deciso di suicidarsi lo faccia pure. Tra l’altro il suo ultimo anno non e’ stato un capolavoro”.
Crocetta: "Ho salvato la Sicilia, voglio le primarie il 17 settembre"
mercoledì 30 Agosto 2017 - 09:40