Dalla cittadina turistica è partita una iniziativa per dire “no” al gioco on line. A Palazzo dei Giurati, è stato presentato il disegno di legge delega, con primo firmatario il senatore, Enzo Gibiino, che si propone di modificare l’attuale disciplina in materia di case da gioco consentendone l’apertura nelle località a vocazione turistica. Secondo la nuove norme dovrebbero essere direttamente i Comuni a chiedere l’apertura di nuove Case da gioco al Ministro per lo sviluppo economico, che le autorizzerebbe di concerto con il Ministro dell’interno, per le questioni inerenti l’ordine pubblico e di concerto con il Ministro dell’economia e finanze per le questioni che riguardano tutte le problematiche fiscali connesse con il gioco d’azzardo. Il tutto è avvenuto a Palazzo dei Giurati, alla presenza del sindaco della città del centauro Eligio Giardina, che pur con le dovute cautele, sta già pensando ad una sede del Casinò di Taormina da realizzare in un palazzo storico. Alla presentazione hanno preso parte il presidente del Consiglio comunale , Antonio D’aveni, il consigliere comunale , Giovanni Leonardi ed altri rappresentanti dell’amministrazione attiva della cittadina turistica. “Vogliamo – ha affermato il senatore Gibiino – razionalizzare tutto ciò che l’assenza di regole ha determinato in Italia in questi ultimi 70, 80 anni, ossia la proliferazione di slot in luoghi non adatti. Tra slot, scommesse e lotterie varie vengono giocati 96 miliardi di euro a fronte dei 300 milioni che vengono giocati nelle case da gioco. Vogliamo per questo motivo riportare nell’alveo della trasparenza i flussi di denaro, quindi in luoghi che prevedano la registrazione della persona che vuole accedere alle sale, e delle somme di denaro che gioca. Infine, terzo punto fondamentale di questa proposta di legge – conclude Gibiino – è vietare i giochi online”.
Mauro Romano