Policlinico, passaggio consegne Vullo-Laganga in regola. 27 mln da investire in tecnologie

Le sbavature non erano contemplate sul passaggio di consegne dal Commissario uscente del Policlinico “G. Martino” Giuseppe Laganga a quello avvicendato oggi, Michele Vullo, anche perché la “preparazione” era stata dilatata eccessivamente. Fatte anche le delibere che hanno sancito la nomina dello stesso Laganga a direttore amministrativo e dell’ex direttrice sanitaria del Papardo, Paolina Reitano, alla stessa precedente mansione. Il Rettore dell’Università di Messina, Pietro Navarra, ha portato il suo saluto ufficiale e gli auguri di “buon lavoro” a tutti i nuovi incaricati, a nome di tutta la comunità accademica e, nel contempo, ha ringraziato il dott. Laganga. E’ stata fissata anche la riunione con i Capi di dipartimento per venerdì prossimo. Ma al di là dell’etichetta e degli atti burocratici, più fondamentali per adoperarsi tra carte e contabilità di gestione, si sta progettando l’arrivo di ben 27 milioni di euro. Vediamo come.

“Oltre a presentarmi, per modo di dire visto che già mi conoscono, comincerò a ragionare sul piano di lavoro con la Direzione di questo organismo, durante quella che è una riunione ordinaria. Non possiamo effettuare una programmazione troppo proiettato nel tempo visto che il nostro mandato sarà a breve termine, un anno/ un anno e mezzo circa. L’idea è di concentrare le nostre ipotesi di attività su questo periodo circoscritto. Abbiamo già un compito considerevole che è quello di perfezionare l’ammodernamento tecnologico dell’intero Policlinico. Sia questa struttura che l’Ateneo stanno investendo in nuove strumentazioni. Come dirigenza, ci serviremo dei giusti provvedimenti da emanare che permettano di ottenere questa dotazione. Accanto all’aspetto tecnologico, c’è anche una innovazione che non riguarda solo questo ma anche i percorsi occupazionali/logistici all’interno dell’Azienda”.

L’investimento complessivo di 27 milioni di euro è un lavoro già realizzato dal dirigente Laganga ma deve essere completato. L’accantonamento di risorse si dovrà trasformare in impegno di spesa, entro la fine dell’anno. Cinque milioni solo per la riqualificazione diffusa dei dipartimenti del nosocomio. Altre novità, per esempio, ricadono sul “Liver Pancreas Center”, dove sono stati dirottati ben sei milioni di euro.

Redazione1

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