Le Consultazioni Regionali 2017 in Sicilia si riempiono di nuovi scenari politici. Il CentroSinistra avrebbe scelto di non frastagliarsi con un’ondata di strette di mano verso il papabile unitario Fabrizio Micari.
“Il probabile ritiro di Rosario Crocetta, atto indiscutibilmente di grande valore morale in un mondo sempre a caccia di poltrone e strapuntini, non può promuovere tutta l’esperienza del capo di Palazzo d’Orleans. Il lavoro svolto da pezzi autorevoli del Governo deve essere rivalutato per quanto di positivo è stato fatto settore per settore.”.
A sintetizzarlo è il Capogruppo all’Ars Beppe Picciolo che insiste per ricollocare l’avvento Crocetta, “in un momento politico ed economico molto differente rispetto all’attuale!”
“Fabrizio Micari può e deve rappresentare la risposta alla nuova sfida di oggi – sostiene il deputato -! Una netta discontinuità nella continuità degli elementi positivi e propositivi dell’attuale Governo regionale. L’alternativa è rappresentata dal baratro politico in cui la Sicilia rischia di ripiombare! Micari-Rettore ha urgenza di recuperare solo un naturale ritardo di conoscenza del personaggio ai vari livelli sociali della popolazione siciliana; ha dalla sua un grande ed irresistibile fascino: il nuovo che avanza! Chi oltre lui potrà vantarsi di ciò? Nessuno! Un vantaggio incolmabile per di più associato ad una grande capacità gestionale, ad una profonda cultura ed al fascino di un professionista prestato alla politica! E credetemi, per fatto personale, quest’ultima rappresenta davvero un arma in più: l’essere affrancati dal bisogno di doversi affermare!”.
“Se Tutti insieme nel centro sinistra allargato sapremo veicolare questo messaggio di fiducia e di compattezza il gioco è fatto! Adesso, dipende solo da noi! #Micari #ilnuovocheavanza Scansatevi o sarete travolti: e non dite poi che non vi avevamo avvisato!”.