La Guardia di Finanza ha realizzato una serie di controlli nella zona centrale e in quella nord della città, concentrandosi sugli esercizi commerciali abitualmente frequentati nelle ore serali e notturne ed impiegando pure le proprie unità cinofile.
Le attività ispettive si sono incentrate, in particolare, sul rispetto della normativa in materia di lavoro dipendente, sul regolare rilascio delle certificazioni fiscali, sul contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso delle operazioni, effettuate in più giorni, gli uomini delle Fiamme gialle hanno scoperto tredici lavoratori irregolari, impiegati in alcune attività di ristorazione del capoluogo messinese, quali pizzerie, ristoranti e pub ed hanno contestato cinque violazioni per mancato rilascio di scontrini e ricevute fiscali, per ciascuna delle quali è prevista la sanzione minima di cinquecento euro.
L’azione in materia di vendita e utilizzo di sostanze psicotrope è stata condotta nei pressi dei locali notturni del centro cittadino, tra cui Piazza Unione Europea, nonché dello sbarco dei traghetti che collegano la Sicilia con la Penisola e, come evidenziato, è stata svolta grazie all’ausilio dei cani antidroga; la stessa ha permesso di segnalare quattro soggetti, in possesso di sette grammi di marijuana.
L’operazione si inserisce nell’ambito dei compiti istituzionali di controllo economico-finanziario del territorio affidati al Corpo e testimonia il costante impegno profuso dalle Fiamme Gialle a presidio della legalità nella città peloritana.
Movida, la GdF scopre 13 lavoratori in nero
mercoledì 06 Settembre 2017 - 09:28