L’immondizia non si impadronisce del territorio, come faceva un tempo, almeno nell’epoca antecedente al responsabile della nettezza urbana per l’Indifferenziata, Natale Cucè. Ma ci sono delle zone che, per la loro naturale configurazione dell’arteria principale con la rientranza – piazzale, diventano una sorta di imbuto per l’accatastamento della spazzatura.
Nell’area sita in via Nuova Panoramica dello Stretto 1405 denominata “Piazzetta Belvedere”, insistono dei cassonetti destinati alla raccolta dei rifiuti, considerati insufficienti per il volume che viene gettato e che, spesso, trasborda dagli stessi invadendo persino la rete stradale. A specificarlo è il consigliere dei Democratici Riformisti, Nino Interdonato che scrive una nota al Commissario Liquidatore della MessinAmbiente, Giovanni Calabrò.
La faccenda qui sembra essere più paradossale. Se lo stesso Ufficio Catasto certifica che l’area è privata come contenere un Punto Rsu? “Tale area individuata – sottolinea Interdonato – con particella catastale 456 nella particella 90 risulta privata e dunque incompatibile con il posizionamento degli stessi cassonetti”.
“I verbali elevati sull’area privata, da parte della Polizia Municipale – continua -, per il conferimento dei rifiuti non conforme ai dettami del regolamento comunale sono stati oggetto di ricorso e di conseguente annullamento”.
Il consigliere del Civico Consesso chiede al Commissario Calabrò di avviare l’iter necessario allo spostamento dei cassonetti in altra area ed avviare ove possibile, nei più grandi condomini ricadenti nella zona, la raccolta differenziata.