Il Messina rischia concretamente di non disputare la prima gara casalinga davanti al proprio pubblico. Se dei lavori necessari per riaprire il Celeste si era già a conoscenza da tempo, stupisce che invece il più grande impianto cittadino, quel Franco Scoglio che circa due mesi fa ospitava il concerto di Tiziano Ferro, per la Commissione di Vigilanza non risulti idoneo ad accogliere i tifosi del Messina per la partita ormai alle porte contro la Nocerina. Lo stupore aumenta se si pensa alle condizioni del Vallefuoco di Mugnano, che domenica scorsa ha accolto i tifosi di Portici e Messina nonostante l’agibilità scaduta nel 2015, e che il numero di tifosi che andrebbero a popolare gli spalti dell’impianto di San Filippo risulta nettamente inferiore ai 50 mila fan del cantante di Latina presenti a Luglio all’evento canoro.
La Commissione di Vigilanza, quando ancora si pensava che il Messina potesse partecipare al Campionato di Serie C 2017-18, aveva stilato una lista di prescrizioni a cui la società guidata da Proto avrebbe dovuto provvedere entro il 9 agosto scorso. Poi la rinuncia alla terza serie ha fatto cadere tutto nel dimenticatoio fino ai giorni scorsi. Adesso è lotta contro il tempo per scongiurare il rischio di giocare a porte chiuse o in campo neutro a Milazzo.
Intanto Venuto ed il suo staff stanno valutando alcuni profili under per completare la rosa: in porta, oltre Brugnoni, è in prova il bielorusso classe ’99 Aleksei Avgul, mentre nella giornata di oggi è atteso l’arrivo del terzino della Vibonese Davide Frezzi (1998). Il difensore Tricamo continua ad allenarsi a parte e le possibilità di vederlo in campo contro la Nocerina sono ridotte al lumicino.
ACR alle prese con la grana stadio. Domenica il match contro la Nocerina
giovedì 07 Settembre 2017 - 18:03