A due mesi dal voto in Sicilia, allo stato attuale sembra una sfida a due, tra Giancarlo Cancelleri e Nello Musumeci, quella per ottenere la poltrona più prestigiosa di Palazzo d’Orleans. È quanto emerge dalla prima indagine dell’Istituto Demopolis in vista dell’elezione del nuovo presidente della Regione e del rinnovo dell’Ars.
Giancarlo Canceller del Movimento 5 Stelle otterrebbe oggi il 35%, staccando di un punto Nello Musumeci, candidato del Centrodestra, attestato al 34%. Più distante, secondo il sondaggio Demopolis per il quotidiano “La Sicilia”, appare Fabrizio Micari (22%), il Rettore dell’Università di Palermo, scelto quale candidato alla Presidenza della Regione dal Pd e dal Centrosinistra, che deve di fatto iniziare la propria campagna elettorale. Al 6% si attesta Claudio Fava, designato dai partiti di Sinistra. Un complessivo 3% se lo dividono gli altri candidati.
“La partita è apertissima, l’area grigia di chi non ha ancora deciso se e per chi votare è molto vasta: quella scattata oggi – spiega il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – è una fotografia del consenso destinata a mutare in modo significativo in campagna elettorale. Non va dimenticata l’altissima astensione e l’estrema mobilità del voto dei siciliani nelle ultime tornate elettorali”.
Particolarmente interessanti gli altri dati rilevati dall’Istituto Demopolis. A 2 mesi dal voto, Nello Musumeci è nettamente, con il 79%, il candidato più conosciuto dai siciliani, seguito al 60% da Claudio Fava. Giancarlo Cancelleri risulta noto al 58% degli intervistati. Basso appare l’indice di notorietà di Fabrizio Micari.
“Lo scenario – conclude Pietro Vento – appare condizionato da un alto tasso di astensione: il 54% dei siciliani oggi non voterebbe per il rinnovo dell’Ars e la scelta del nuovo presidente della Regione”.