La presenza di Alfano nella coalizione di centro-sinistra allontana Mdp-Art. 1. “Basta stop and go, basta politicismo. Ora bisogna correre, offrire quell’alternativa che manca al Paese. Il Pd ha smarrito la strada”. Ma “il nuovo percorso dovrà necessariamente passare da un momento di partecipazione popolare. Non si decide nel chiuso di una stanza. Serve ad ottobre l’elezione di un’assemblea democratica”. Cosi’ Roberto Speranza, coordinatore di Mdp, che – intervistato da Repubblica – sostiene che con Giuliano Pisapia e le altre anime della sinistra e’ il momento di stringere. “Il Pd – afferma – non sara’ mai il mio nemico. Avro’ sempre affetto per quella comunita’ di cui ho fatto parte. Ma e’ evidente che le politiche degli ultimi anni su lavoro, scuola, ambiente e fisco hanno disorientato la nostra gente. Serve un’alternativa progressista”. Parlando della contrapposizione in Sicilia, Speranza sottolinea che “la nostra posizione e’ di grande coerenza. Siamo rimasti al tavolo del centrosinistra finche’ non e’ apparso Alfano e con lui pezzi della destra. Chi ha rotto e’ Renzi che ha deciso di fare del leader di Ap il perno di una nuova coalizione, in Sicilia e poi magari alle politiche, di riesumare il progetto di Partito della nazione che pensavamo archiviato”. “Fava – aggiunge – e’ all’altezza della sfida in Sicilia e oggi dice: se salta l’accordo con Alfano si possono fare le primarie anche domani. Tocca al Pd decidere”.
Speranza a Pisapia: "Con Alfano niente accordo"
giovedì 07 Settembre 2017 - 08:58