Un altro pezzo del Centrodestra si mette al cospetto della causa Regionali siciliane 2017 e concorre ufficialmente alla ribalta dell’Ars per il prossimo 5 novembre. Questa volta, si tratta dell’attuale Presidente dell’Associazione Vento dello Stretto Ferdinando Croce che esercita la professione di avvocato e viene inserito nella lista “Diventerà Bellissima” che appoggia Nello Musumeci candidato Presidente.
Croce è un 35enne messinese doc che si muove da diversi anni sul fronte della politica, è specializzato in diritto amministrativo e fornisce assistenza a numerose Amministrazioni Comunali della provincia anche in qualità di esperto.
“Senza scuse” è lo slogan che ha scelto insieme al suo gruppo per sinterizzare il loro pensiero: un atto d’accusa politico verso i mal governanti, ma è anche un monito verso me stesso e le sempre più numerose persone che, bontà loro, credono in me: è arrivato il momento di appropriarci del nostro presente.
“Dopo attenta riflessione, accolgo l’invito ricevuto dalla mia comunità politica e da tanti amici di spendermi in prima persona nell’ambito delle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento Regionale Siciliano – sostiene -, in rappresentanza di Messina e di tutti e 108 i comuni della Provincia. Saremo a fianco di Nello Musumeci nella lista ‘Diventerà Bellissima’, espressione di quel Movimento che mi onoro di avere contribuito a fondare sin dall’ottobre 2014 ad Enna Bassa. Grande orgoglio provo nell’essere in squadra, al fianco del prossimo Governatore della Regione, figura di riferimento per sempre più siciliani, di cui condivido la profonda attenzione per etica pubblica e, soprattutto, coerenza politica.
“Da anni, servo la comunità di cui faccio parte – prosegue Croce – attraverso la professione forense, quella universitaria e mediante le attività sociali portate avanti a Messina ed in Provincia dall’Associazione Vento dello Stretto. Con e attraverso le tante persone lì attive e presenti, ho potuto accrescere un bagaglio fatto di esperienza, operosità ed attenzione quotidiana alle legalità inteso come valore intrinseco dei doveri civici di ognuno.
“Ritengo che il Governo Crocetta, insieme ai tanti che già oggi – anche a Messina e Provincia- si cambiano d’abito con la stessa facilità con la quale dimenticano ‘solenni promesse’, abbia peggiorato lo stato della nostra terra causando gravi danni. Fra tutti cito solo quello inerente la riforma della sanità locale riguardo la quale ho personalmente curato un ricorso avverso il Presidente della Regione: uno scellerato piano che grida vendetta in tutte le comunità degli otto nosocomi provinciali!”.