Il sindaco Renato Accorinti e l’aricivescovo, monsignor Giovanni Accolla, hanno accolto questa mattina al Teatro Vittorio Emanuele il Dalai Lama. “Sono momenti straordinari per la nostra Sicilia – ha detto il sindaco di Messina che ha conferito al Dalai Lama il premio costruttori di pace, giustizia e nonviolenza – siamo felici di avere con noi una personalità così forte che lascerà una traccia per tutti. Ho portato questa maglietta con la scritta Free Tibet – ha proseguito il sindaco di Messina – solo come simbolo. La vicinanza a chi soffre è il minimo che dobbiamo fare, come amministratore penso alla mia citta’ sempre ma pensare a chi soffre non è male. Speriamo di avere qua anche papa Francesco”. “E’ commovente essere qui davanti al Dalai Lama – ha affermato l’arcivescovo – la nostra società ha bisogno di questi modelli. Di fronte al disorientamento, i grandi capi della spiritualità sono sempre esempi da seguire. Il dialogo interreligioso è sempre un elemento di crescita”.
Il Dalai Lama si è detto “veramente e profondamente colpito di aver ricevuto questo onore e si essere qui con voi. Vengo da un lungo viaggio , sono anziano, ho 82 anni e sono venuto qui perché mi ha invitato il sindaco che e’ mio amico di lunga data. Ho accettato questo invito perché si basa su un’amicizia vera e genuina”.
Dopo l’incontro del Teatro Vittorio Emanuele, il Dalai Lama ha lasciato Messina per dirigersi in elicottero verso Palermo dove nel pomeriggio ha in agenda un nuovo appuntamento del tour siciliano.