“L’ex caserma di Bisconte è ormai una baraccopoli in cui non si sa quello che succede”: vanno giù duro i consiglieri Alessandro Cacciotto (Terza Circoscrizione), Libero Gioveni e Nino Carreri (Consiglio comunale). “Più volte i sottoscritti sono intervenuti sulla questione migranti all’interno dell’ex caserma, ricevendo continue sollecitazioni dai cittadini, preoccupati dal fenomeno che da anni caratterizza il quartiere.
Nel silenzio delle Istituzioni cittadine, in primis il sindaco, è stato fatto quello che si era programmato, sicuramente a livello nazionale, all’interno della caserma ‘Gasbarro’. Abbiamo denunciato nelle scorse settimane l’ennesima mega rissa che ha visto coinvolti i migranti e dove sono dovuti intervenire forze dell’ordine e ambulanze, l’arresto di un migrante trovato fuori a commettere un reato, fuori controllo dalla cooperativa che gestisce il centro migranti Bisconte e adesso siamo qui a denunciare l’ennesima paura per i cittadini.
Nei giorni scorsi è iniziata a circolare su Facebook la notizia che ci sarebbero stati due casi di malaria nel centro migranti. Ovviamente ben si può capire la reazione soprattutto dei residenti, sconvolti e preoccupati. E’ naturale che una siffatta notizia va assolutamente accertata nella sua fondatezza non volendo gli scriventi allarmare ulteriormente i cittadini.
Ciò che però non possiamo certamente più condividere è l’atteggiamento del sig. Sindaco che sembra estraneo a qualsiasi cosa accada all’interno del centro migranti mentre al contrario dovrebbe essere il primo a dare rassicurazioni e soprattutto a valutare, come più volte rappresentato dagli scriventi, altre sedi per l’accoglienza.
Nonostante il forte disagio che i residenti riscontrano, non c’è modo di avere un confronto, di capire che aver ghettizzato un intero quartiere fa male a tutti. Sia ai migranti e sia ai residenti. Siamo al totale sbando, alla completa anarchia in cui a rimetterci sono i cittadini di Bisconte e dell’intera Vallata di Camaro già afflitta dalle proprie fragilità. Una politica nazionale ed europea che sta creando tra la gente solo rabbia e delusione. Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto rassicurazioni dall’assessore Santisi di un incontro che avverrà con il prefetto per un confronto sulla questione migranti a Bisconte.
Bisogna però che il sindaco, in questo momento, anche e soprattutto nelle vesti di massima autorità sanitaria locale, verifichi l’attendibilità della notizia trapelata nei giorni scorsi. Tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri chiedono che il sindaco, Renato Accorinti, sia nelle vesti di primo cittadino, sia nelle vesti di massima autorità sanitaria locale, verifichi l’attendibilità della notizia circolata sui social network circa la presenza di casi di malaria all’interno dell’ex caserma di Bisconte ove è sito il centro raccolta migranti.
Valuti, unitamente alle altre Istituzioni, la possibilità di trasferire il centro migranti in altro sito, restituendo la fruibilità della ex caserma alla città per la creazione di spazi ludici, culturali, aggregativi, sportivi considerata la carenza di strutture e/o spazi per gli stessi cittadini, considerata la fragilità del territorio di Bisconte ad ospitare la struttura e considerato che per come concepito, il centro non è certamente di accoglienza ed integrazione ma soltanto di raccolta”.