La fondazione Talent Island con la collaborazione e patrocinio di Valtur dà il via alla prima edizione di “Academy Turismo 2.0”. Si tratta di un percorso culturale per rendere i giovani consapevoli delle potenzialità del territorio siciliano e migliorare il comparto turistico, motore trainante per la crescita economica della regione. Da ottobre a gennaio, manager ed esperti racconteranno la loro vita e visione sul turismo durante 6 incontri pubblici. L’iniziativa terminerà con la premiazione di 3 progetti imprenditoriali che hanno saputo cogliere ed esprimere al meglio le nuove tendenze. Il primo evento è previsto per sabato 7 ottobre quando le porte della Real Cantina Borbonica di Partinico si apriranno per parlare di “Big data management”.
“I dati occupazionali provenienti dalla piattaforma Face4Job ci dicono che il settore turistico in Italia e in Sicilia è in salute, con la domanda di figure professionali qualificate e manager in continua crescita. È un settore per il quale vale la pena investire in formazione specializzata” afferma Alessio Romeo, presidente Talent Island e fondatore Face4Job, “E l’importanza del turismo nello sviluppo del paese viene confermato dalla partecipazione di FederTurismo, che parteciperà ad Academy Turismo 2.0 contribuendo con il proprio punto di vista sul concetto di filiera moderna e integrata”.
Academy turismo 2.0 sarà un’occasione in cui i ragazzi potranno mettersi alla prova Da dicembre a gennaio 2018, grazie al supporto di Valtur, brand leader nel turismo in Italia, inizierà una call-for-action che inviterà i giovani delle scuole locali a presentare idee imprenditoriali in campo turistico.
“In questa fase di rapida evoluzione del settore turistico italiano Valtur sceglie di puntare ancora di più sui giovani e sulle loro capacità. Crediamo che sia proprio la combinazione tra curiosità, studio e talento a rappresentare l’unica strada percorribile per il successo della nostra compagnia e per lo sviluppo dei territori nei quali operiamo e investiamo” – afferma Elena David, amministratore delegato Valtur. “In particolare, siamo sempre più convinti dell’importanza di coltivare questi talenti con una formazione “on the job”, capace di valorizzare le professionalità di figure provenienti da istituti tecnici e università all’interno delle nostre strutture”.