“La sentenza n. 22531/2017 della Corte di Cassazione che, nell’accogliere il ricorso di un hotel di Napoli, ha stabilito che se durante l’emergenza rifiuti il disservizio si protrae nel tempo i cittadini abbiano il diritto di pagare una riduzione del 40% della TARI, impone sia una rivisitazione dell’attuale regolamento IUC , sia la richiesta di un parere legale rispetto alla valenza, da ora in avanti, dello stesso regolamento”.
Lo sostiene il consigliere comunale Libero Gioveni, il quale ritiene che bisognerebbe rivedere il regolamento per una sua modifica in quanto cominciano a diventare troppi i decreti, le leggi e adesso sentenze che aggiungono nuova materia al regolamento. A quest’ultimo si aggiunge il decreto minesteriale del 20 aprile 2017 pubblicato nella G.U. del 22 maggio scorso, che cambia radicalmente i criteri del pagamento del tributo da parte dei cittadini, introducendo la cosiddetta “Tariffa corrispettiva” , il cui importo le amministrazioni locali lo dovrebbero commisurare al servizio effettivamente reso.
Troppa carne al fuoco, secondo il consigliere comunale, che rischia di creare disorientamento e incertezze. Quest’ultimo chiede che la questione venga trattata con urgenza in commissione bilancio con tutti i soggetti interessati, compreso il segretario generale e il collegio dei revisori dei conti.
Erika Oppedisano