Mille cannoli per il riscatto dei messinesi. Ha riscosso grande successo l’evento promosso da Confcommercio Messina con la collaborazione della Federazione provinciale antiracket e il Comune di Messina. Piazza Cairoli ha ospitato l’iniziativa dal titolo simbolico “Il cannolo della legalità”. La Confcommercio ha inteso rispondere alla diffamante campagna di stampa che accomuna il cannolo siciliano alla mafia. Com’è noto, nelle scorse settimane, la tv di Stato norvegese ha definito la prelibatezza siciliana “mafiacake”.
Il presidente provinciale di Confcommercio, Carmelo Picciotto, e il coordinatore della Fipe hanno voluto così rispondere alle notizie diffamanti offrendo cannoli ai messinesi e avviando una raccolta fondi in favore della Federazione antiracket di Messina, rappresentata da Clelia Fiore e da Sergio Sidoti. Presenti, fra gli altri, Ivo Blandina, presidente della Camera di Commercio di Messina, i componenti della Giunta e del Consiglio della Confcommercio.
“Sono molto soddisfatto – ha detto Picciotto – per la riuscita della manifestazione che deve rappresentare il primo passo di una battaglia che mi auguro possa trovare sponda a livello nazionale da parte delle nostre istituzioni. Il cannolo è una prelibatezza della nostra pasticceria che non merita di essere catalogato al rango del dolce della mafia”.
Lino Santoro, coordinatore della Fip di Messina ha aggiunto: “I mille cannoli offerti dai nostri pasticceri rappresentano il vero riscatto dei messinesi. Siamo anche contenti del coinvolgimento della Fai che ringraziamo per avere risposto positivamente alla nostra iniziativa”.