Strappo a metà del leader degli “Indignati” Gaetano Armao, indicato come vice presidente della Regione in caso di vittoria di Nello Musumeci. Dopo l’esclusione dal listino del Presidente, Armao a convocato i giornalisti per esprimere tutto il suo disappunto, ma lasciando una porta aperta per la candidatura.
“Deciderò nelle prossime ore con Berlusconi e con il leader siciliano Miccichè”, dice Armao. Che se la prende soprattutto con alcuni politici inseriti nel listino, tra cui Mimmo Turano, oggi Udc. “Nel listino ci sono saltafossi – dice – Fino a pochi mesi fa Turano votava a favore di Crocetta e ora viene inserito nel listino.
“Sono disgustato da quella che sembra un’opera di pupi. Occorre un nuovo slancio della coalizione. Prendo atto della scelta di Musumeci, io non sono un mestierante della politica”.
Del listino fanno parte i forzisti Gianfranco Miccichè e Bernardette Grasso, l’Udc Mimmo Turano, l’autonomista Giovanni Di Mauro, Giusy Savarino di Diventera’ Bellissima ed Elvira Amata di Fratelli d’Italia. “L’opportunismo avrebbe consigliato più tattica – dice – l’indignazione avrebbe consigliato rottura, ma la responsabilità impone altro. Io non faccio tattica”.