II edizione Festa della Marineria, presentato cdl in Scienze e tecnologie della navigazione

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II edizione Festa della Marineria, presentato cdl in Scienze e tecnologie della navigazione

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venerdì 06 Ottobre 2017 - 09:00

“Unime, con il corso triennale in Scienze e tecnologie della navigazione, offre un progetto formativo innovativo. Siamo il terzo Ateneo in Italia, assieme all’Università degli Studi di Bari e l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, a disporre di un Corso relativo alle Scienze navali. Tutto è possibile anche grazie alla sinergia con la Marina Militare con la quale vi sono in cantiere altri progetti e sono felice dell’ottimo riscontro ottenuto fra la comunità studentesca. Attualmente il nuovo percorso ha ben 110 immatricolati e siamo certi che tutto questo rappresenti un ottimo viatico per l’inserimento futuro nel mondo del lavoro”. È quanto ha affermato il rettore dell’ateneo messinese, Pietro Navarra, in occasione dell’inaugurazione della II edizione della “Festa della Marineria”, avvenuta ieri presso la Base Navale San Raineri, durante la quale è stato dato il via formale, a bordo della goletta Palinuro, al nuovo corso di laurea triennale in Scienze e tecnologie della navigazione, le cui attività sono già cominciate il 25 settembre.

Il progetto – ha dichiarato il coordinatore del corso di laurea, il proessor Vincenzo Crupi – è nato dalla meticolosa osservazione della realtà locale e dalle istanze provenienti dall’utenza studentesca e dal tessuto produttivo locale. La sua pianificazione è stata scrupolosa e molte sono state le tappe decisive per il buon esito della vicenda. Il corso di laurea ha un taglio multidisciplinare e fornisce conoscenze scientifiche, ingegneristiche, giuridico-economiche ed ecologiche di base, consentendo l’acquisizione di quelle competenze tecnico-specialistiche richieste dal settore. Le lezioni si svolgeranno ad Ingegneria, dove abbiamo la fortuna di disporre di laboratori all’avanguardia grazie al finanziamento di progetti europei nell’ordine di circa 20 milioni di euro. Gli studenti potranno effettuare prove su materiali, studiare la teoria della nave ed apprendere nozioni di oceanografia e cartografia. Al partire dal secondo anno di studio sono previsti stages, per un totale di 15 CFU, e vi sono già convenzioni, nell’ambito di Erasmus Plus, con l’Università di Cadice e Atenei di Polonia e Norvegia”.

Il corso di laurea, come anche l’accordo di collaborazione che verrà firmato nei prossimi giorni, – ha detto il comandante marittimo della Sicilia, il contrammiraglio Nicola De Felice – comporterà dei vantaggi reciproci. La Festa della Marineria, porta con sé risultati sostanziali quali la presentazione di questo progetto di studio e di tutte le connesse opportunità future che vi saranno”.

I laureati potranno trovare occupazione presso Compagnie di Navigazione, Imprese Portuali e Terminaliste, Agenzie Marittime, di Spedizione, di Mediazione, di Raccomandazione e Turistiche, Associazioni Sindacali di settore, Cantieri Navali, Imprese di Trasporto, di Logistica e del Turismo Nautico, di Monitoraggio e Tutela dell’Ambiente e, più in generale, nell’ambito degli Organismi del Terzo Settore. Sulla base della formazione specialistica acquisita durante il percorso di studi, gli studenti potranno, altresì, affrontare con i concorsi e le selezioni per l’accesso a posti di impiegato e funzionario tecnico presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o il Ministero dell’Ambiente, presso le Autorità di Sistema Portuale, la Polizia di Frontiera, l’Agenzia delle Dogane, la Guardia di Finanza, i Carabinieri ecc.