“Sono contento di aver incontrato il Dalai Lama”. Lo afferma Carmelo Islanda, tra i promotori dell’amore universale che vive ed opera nella località turistica. “L’incontro con il Dalai Lama nella città di Tao – dice Islanda – non è senz’altro causale. Ma predeterminato nei tempi. Il karma…la reincarnazione il nirvana, sono senz’altro dei temi esistenziali, dove da lì nasce lo scopo della vita stessa. Dove tutto converge nella chiave di volta del creato stesso, cioè, la forza dall’amore.
L’opera d’arte consegnata ai Dalai Lama, da me ideata, è una sorta di sacro Graal della vita ed un mandala tibetano con dei codici da decriptare in relazione al proprio grado di maturazione individuale e carmico. Quest’opera nasce, soprattutto, con l’intento di essere simbolo della pace e dell’amore in ogni dove. La filosofia dei monaci tibetani, rilancia al mondo intero, un senso vero di serenità e di ricerca interiore verso la realizzazione spirituale ed individuale, non possiamo dimenticare quel film stupendo, da rivedere, “Sette anni in Tibet”, dedicato al Dalai Lama.
Da Taormina deve partire un messaggio contro le atrocità giornaliere che vengono perpetrate dai tiranni del mondo contro persone inermi ed indifese. I monaci tibetani sono stati in prima persona vittime delle atrocità cinesi.
La nostra volontà comune è quello di unire in sinergia tutto il bene che abbiamo dentro di noi per amarci gli uni con gli altri, con mente, corpo e spirito. Questa è l’era dove rischiamo di oltrepassare la linea del non ritorno, uccidendo madre terra, uccideremo noi stessi.
La terra è un essere vivente che fa parte del macro cosmo. Ora sta a noi decidere se vivere o morire, odiare o amare. Questa è l’era dove male e bene si scontreranno. Non a caso i grandi del mondo si sono riuniti a Taormina. Che la pace e l’amore sia con noi tutti. Da vostro fratello Carmelo”.
Islanda è il promotore del sito www.taoinventori.it, questo sito ha lo scopo di brevettare, depositate, sperimentare e portare in atto praticamente le idee di ogni persona del mondo non a fini di lucro ma per raggiungere il benessere di tutta l’umanità.
Taormina deve diventare – conclude Islanda – una sorta di Silicon Valley, invitando i grandi inventori di tutto Il mondo che riceveranno il premio “TaoInventori” che sarà consegnato dal critico d’arte, Vittorio Sgarbi”.