Giovedì pomeriggio alla cancelleria del Tribunale di Messina si sono viste scene di fantozziana memoria. La ricostruzione di quanto accaduto determinando la ricusazione della lista “Arcipelago Sicilia Movimento dei Territori”, con Rosario Crocetta a guidare i candidati adesso esclusi, è contenuta in una dichiarazione depositata agli atti dell’Ufficio elettorale.
Daniele Siracusano, uno dei due presentatori della lista assieme a Giovanni Rovito, giunto alla Cancelleria del Tribunale in tempo per presentare la documentazione, si accorge della mancanza del retro della copia fotostatica del documento di uno dei candidati. Lo stesso si fionda verso la sua automobile che era stata posteggiata negli stalli comunali, all’esterno del Palazzo di Giustizia, ma dichiara nell’autocertificazione di avere portato con sé lo zaino all’interno del quale vi era la documentazione degli altri candidati.
Una volta uscito dalla cancelleria, Daniele Siracusano cerca di farvi nuovamente ingresso avendo recuperato il documento mancante, ma la porta non è stata volutamente aperta, fino a quando Giovanni Rovito chiamato sul cellulare non provvede egli stesso all’apertura. Erano trascorse da venti minuti le ore 16. In realtà era stata prodotta, come si evince dal provvedimento di ricusazione, una piccolissima parte delle documentazione richiesta entro il termine previsto: ovvero due dichiarazioni di accettazione della candidatura e due certificati relativi agli stessi candidati.
Il pasticcio combinato la duo Rovito-Siracusano ha portato quindi alla esclusione della lista nella provincia di Messina. E’ possibile depositare ricorso entro tre giorni, ma pare impresa ardua una riammissione della lista.