Si è svolta presso la sede di ST Microelectronics a Catania la seconda edizione degli ST Open Days, un’iniziativa che ha coinvolto diversi team di studenti provenienti dagli atenei di Messina, Palermo, Catania, Reggio Calabria e Cosenza. I ragazzi hanno presentato e realizzato un progetto che vede come componente principale il microcontrollore STM32. L’iniziativa ha come scopo quello di progettare e programmare sistemi embedded nel contesto dell’internet of things a studenti iscritti ai corsi di laurea in ingegneria elettronica ed informatica. Lavorando in team, gli studenti hanno sperimentato l’utilizzo di ambienti di sviluppo hardware e software basati su microcontrollori a 32 bit.
Il progetto del team UniMe (composto dagli studenti Giancarlo De Luca, Luca Fodale, Roberto Laganà, Marco Manfrè e Giorgio Nocera del corso di laurea in ingegneria elettronica ed informatica, guidati dal profossor Dario Bruneo, docente di calcolatori elettronici) ha ottenuto un notevole successo, ottenendo il riconoscimento di “Team più efficace” per la sinergia e la collaborazione che hanno dimostrato gli studenti nel corso del workshop. I ragazzi hanno progettato un SelfPot, un vaso tecnologico ed intelligente che, mediante l’utilizzo di sensori, capisce le esigenze della pianta e pensa a soddisfarle in completa autonomia, comunicandone in tempo reale lo stato di salute direttamente sullo smartphone.