La Filcams ha proclamato lo stato di agitazione degli 80 addetti impegnati nei servizi del Comune e del Tribunale e dei 50 lavoratori dell’appalto dell’Università organizzando un presidio di protesta davanti alla sede del Rettorato.
“Siamo di fronte ad una situazione che vede fortemente penalizzati ben 130 lavoratori dipendenti delle cooperative che fanno capo al consorzio Manital al centro di una vertenza a livello nazionale e che sta avendo ripercussioni anche nel territorio messinese”, fanno presente il segretario generale della Filcams di Messina Francesco Lucchesi e Andrea Miano della segreteria provinciale della Federazione dei lavoratori dei servizi della Cgil.
Da alcuni mesi – denuncia la Filcams – il consorzio Manital, titolare degli appalti, non sta rispettando le scadenze con le cooperative consorziate che svolgono i servizi e a pagarne le conseguenze sono i lavoratori ai quali non viene garantito lo stipendio. “Una situazione inaccettabile e davanti alla quale torniamo a chiedere un intervento delle stazioni appaltanti”, sottolineano Lucchesi e Miano.