Sarà una sfida all’ultimo voto per eleggere il presidente della Regione e dell’Assemblea regionale siciliana; quattro milioni e mezzo di persone chiamate alle urne. In corsa per la vittoria, rigorosamente in ordine alfabetico, Giancarlo Cancelleri (Ms5), Fabrizio Micari (Centrosinistra), Nello Musumeci (Centrodestra).
Le votazioni si svolgeranno dalle 8 alle 22; le operazioni di scrutinio avranno inizio a partire dalle ore 8 di lunedì 6. Le elezioni del Presidente della Regione e dell’Assemblea regionale sono contestuali e sono a suffragio universale e diretto. Il nuovo parlamento dell’isola sarà composto da 70 deputati, prima era pari a 90 e dura per 5 anni.
COME SI VOTA
Le modalità di svolgimento delle elezioni sono disciplinate dalla legge regionale 20 marzo 1951, n. 29 (“Elezione dei Deputati all’Assemblea regionale siciliana”) e successive modifiche.Circoscrizioni:- il collegio elettorale per l’elezione del Presidente della Regione coincide con il territorio regionale; – per l’elezione dell’Assemblea il territorio della Regione è ripartito in un numero di circoscrizioni pari al numero delle province regionali. L’ambito territoriale di ciascuna circoscrizione coincide con il territorio provinciale.- l’elezione del Presidente della Regione e dell’Assemblea regionale sono contestuali e le votazioni avvengono su un’unica scheda.Esercizio del diritto di voto:- la scheda è unica e l’elettore può esprimere due voti: uno per la lista regionale e uno per la lista provinciale – voto di preferenza: è possibile esprimere la preferenza per uno dei candidati inseriti nelle liste provinciali; – voto disgiunto: l’elettore può votare una lista regionale e una lista provinciale non collegate fra loro; – nel caso in cui l’elettore ometta di votare per una lista regionale, il voto validamente espresso per una lista provinciale si intende espresso anche a favore della lista regionale che risulta collegata con la lista provinciale votata.
ELEZIONE DEL PRESIDENTE
E’ proclamato eletto alla carica di Presidente della Regione il capolista della lista regionale che consegue il maggior numero di voti validi.
ELEZIONE DELL’ASSEMBLEA REGIONALE
Avviene con sistema proporzionale con correttivo maggioritario Dei 70 seggi dell’Assemblea siciliana: – 62 sono attribuiti in ragione proporzionale sulla base di liste di candidati concorrenti nei collegi elettorali provinciali – uno al Presidente di regione; – uno al capolista della lista regionale che ottiene una cifra di voti validi immediatamente inferiore a quella conseguita dalla lista regionale risultata più votata; – i restanti, fino ad un massimo di 6, ai candidati della lista regionale del Presidente eletto.Casi particolari sono disciplinati dalla legge elettorale regionale.- per quanto riguarda i deputati, invece, 16 saranno eletti nella provincia di Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta, 2 a Enna. Dei restanti otto seggi, uno spetta al Governatore eletto, sei andranno alla lista regionale del candidato presidente e il seggio restante andrà al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze.
SOGLIA DI SBARRAMENTO AL 5%
Non sono ammesse all’assegnazione dei seggi le liste provinciali il cui gruppo abbia ottenuto nell’intera Regione una cifra elettorale inferiore al 5% del totale regionale dei voti.
PARI OPPORTUNITÀ DI GENERE
In ogni lista regionale i candidati (dopo il capolista) devono essere inseriti secondo un criterio di alternanza tra uomini e donne. In ogni lista provinciale il numero di candidati dello stesso sesso non può eccedere i due terzi del numero dei candidati da eleggere nel collegio.