Oltre alla sconfitta alle urne c’è un giallo in casa Pd. Il Partito democratico si lecca le ferite e rischia di compromettere persino la discreta performance di Francesco De Domenico.
L’esponente Pd che avrebbe toccato oltre le 5mila preferenze solo in città (i dati sono ancora parziali) potrebbe perdere uno scranno all’Ars a vantaggio di Laccoto, il secondo dei più eletti, per uno caso di ineleggibilità.