Genovese jr fa il pieno di voti. Festa in segreteria

Rischia di essere il parlamentare siciliano più eletto. Cinque anni fa lo zio del neoeletto, Franco Rinaldi, ottenne 18 mila voti da candidato del Pd, poi transitato anche lui in FI come fece Francantonio Genovese, che dei democratici fu il primo segretario regionale nel 2008. Cinque anni fa i voti di Rinaldi diedero un certo contributo alla vittoria del centrosinistra che porto’ Rosario Crocetta a palazzo d’Orleans. Oggi il contributo, in termini numerici, è  lo stesso ma a vantaggio del centrodestra. I rapporti tra Francantonio Genovese e i Dem cominciarono a incrinarsi già nel 2013, quando il ras messinese delle preferenze ricevette un avviso di garanzia per i cosiddetti corsi d’oro della formazione professionale.

L’anno successivo il parlamento voto’ a favore del suo arresto e poco dopo Genovese lasciò il Pd per FI, condotto per mano da Gianfranco Miccichè, coordinatore degli azzurri nell’Isola; stesse scelta fecero il cognato alla Regione e un nutrito gruppo di consiglieri comunali messinesi. Miccichè è stato il regista anche del debutto in politica di Genovese junior. Il candidato che si piazza dietro l’esordiente figlio d’arte, Tommaso Calderone, e’ distanziato di circa 5 mila voti.
La famiglia Genovese ha legami di parentela con Nino Gullotti, dal ’58, per 31 anni consecutivi e fino alla sua morte, parlamentare della Dc e più volte ministro.

Foto Rocco Papandrea

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