Foto di Rocco Papandrea
MEO 6 – Impegnato poco o nulla nel primo tempo, nella ripresa rischia qualcosina respingendo un calcio di punizione di Pitarresi ma rimedia subito. La sicurezza mostrata alla sua prima partita da titolare al Franco Scoglio gli vale la promozione anche quest’oggi.
LIA 6,5 – Viene riproposto nel ruolo di terzino destro dopo diverse partite e non demerita. Fa buona guardia in fase difensiva e non disdegna di spingersi in avanti. Il gol vittoria nasce proprio da un suo cross.
BRUNO 6,5 – Cambia ruolo rispetto al match dello Scrofani-Salustro ma non il livello della sua prestazione. Assieme al compagno di reparto spegne gli avanti dell’Igea Virtus. Dal 74’ COLOMBINI 6 – Fornisce il suo contributo a partita in corso: entra concentrato e si rivela decisivo nell’interrompere un’azione pericolosa degli ospiti.
MANETTA 7 – Il migliore del reparto difensivo: concede le briciole agli avversari e spesso e volentieri riesce a far ripartire i compagni. Non si capisce come mai sia stato preso poco in considerazione nelle prime giornate di campionato.
COZZOLINO 6 – Rispetto a Lia si dedica maggiormente alla fase difensiva. E’ in crescita un po’ come tutta la squadra e non soffre il dirimpettaio di turno.  Dal 69’ POLITO 6 – Torna a disposizione dopo aver scontato il turno di squalifica ma inizia dalla panchina. Negli oltre 25 minuti a disposizione contribuisce a difendere il risultato.
MAIORANO 6 – In difficoltà nel primo tempo con qualche passaggio sbagliato in alcuni frangenti di gioco in cui il Messina avrebbe potuto far male all’Igea. Leggermente meglio nella ripresa anche se a volte rallenta troppo l’azione.
MIGLIORINI 6 – E’ l’autore della prima conclusione della partita, ma fino all’intervallo non riesce ad accendere la luce. La situazione migliora nella ripresa e nel finale di partita, quando la sua tecnica è utile nella gestione del possesso palla.
LAVRENDI 7 – Il più pericoloso del primo tempo con un tocco morbido delizioso che per poco non beffa Ingrassia. Meraviglioso nella ripresa sia nella gestione dei contropiedi che nell’uscire palla al piede da situazioni complicate.
ROSAFIO 6 – Un po’ appannato, non riesce a mettersi in evidenza come in altre occasioni anche perché poco servito dai compagni. In ogni caso avvia l’azione del gol di Cocuzza, fa sentire il suo apporto anche in fase difensiva e, stremato, lascia il campo ad un quarto d’ora dalla fine. Dal 74’ RAGOSTA 5,5 – Raggiungerebbe la sufficienza abbondante per l’atteggiamento e la voglia con cui entra in campo, ma nel voto finale pesa l’occasione sprecata, l’ennesima del suo campionato, che avrebbe potuto chiudere il match ancora prima del triplice fischio dell’arbitro.
MASCARI 6 – Formalmente non decide il match come pochi giorni fa, ma in compenso offre alla squadra più di 90 minuti di sacrificio e lavoro sporco. Poco prima di uscire consegna a Ragosta un pallone d’oro in area avversaria e non concretizza anche lui una palla gol da posizione favorevole. Dal 91’ BOSSA S.V.
COCUZZA 6,5 – Riscatta il rigore sbagliato di mercoledì scorso e regala altri tre punti preziosi alla propria squadra. Maggiormente nel vivo del gioco rispetto ad altre gare, si spende di più anche in fase di non possesso. Dall’81’ MARIANI S.V.
ALL. GIACOMO MODICA 6,5 – Seconda vittoria consecutiva dopo la debacle contro la Vibonese. Mette in campo una squadra ordinata che gestisce abbastanza bene il possesso del pallone e contiene agevolmente gli attaccanti avversari. Il lavoro sulla testa dei calciatori inizia a farsi sentire. Ha il merito di aver lanciato calciatori, giovani e non, inizialmente considerati come semplici riserve.

IGEA VIRTUS (4-3-3): INGRASSIA 6; FERRANTE 5, FONTANA 5,5 (81’ VACCARO S.V.), DALL’OGLIO 6, D’ANTONIO 6 (49’ AMABILE 5); G. BIONDO 5,5 (46’ GATTO 5,5), PITARRESI 5,5, BIONDI 5,5; MERKAJ 5,5 (26’ SANTAMARIA 5,5), FIORETTI 5 (46’ S. BIONDO 6), KACORRI 5. ALL. GIUSEPPE RAFFAELE 5,5