Torna la Basketball Champions League a Capo d’Orlando, e la formazione lituana Neptunas Klaipeda sfiderà questa sera, ore 20:30, la SikeliArchivi.
Due volte campione nazionale e con una partecipazione alla Euroleague nella stagione 2014-15, il Neptunas Klaipeda ha vinto tre delle prime quattro gare nella competizione europea e può vantare giocatori di primissimo piano, come i veterani Juan Palacios e Renaldas Seibutis e giocatori da scoprire come il playmaker Mindaugas Girdziunas (15.3 punti e 3.3 assist) e l’ala Arnas Butkevicius, MVP del campionato lituano nel mese di ottobre con 25.5 di valutazione per gara.
Una gara che si annuncia piena di difficoltà, ma che la formazione paladina vuole affrontare con lo spirito giusto a caccia del primo successo europeo in regular season. Al riguardo, il coach Gennaro Di Carlo afferma: “Dobbiamo continuare nel nostro percorso, iniziando a mettere insieme dei risultati positivi. Domani sarà una gara dura, probabilmente sulla falsa riga delle sfide contro Milano e Torino e per spuntarla dobbiamo gestire i momenti finali con concentrazione per fare le cose giuste nei momenti di tensione. Spero che gli orlandini prendano consapevolezza di quello che stiamo facendo quest’anno: sono qui da quattro anni e in questo momento non vedo quella sinergia che gli scorsi anni ha reso tutto magico. Oggi stiamo mettendo le basi per essere ancora più grandi domani, l’esperienza della Basketball Champions League è un mezzo per crescere: la coppa non ci toglie energia, siamo felici di vivere quello che stiamo affrontando. Domani sera arriverà una squadra di spessore che tra i suoi giocatori vanta uno come Seibutis, che vanta una decennale esperienza tra Nazionale lituana ed Eurolega e affrontare squadre di questo livello ci serve per capire quanto valiamo e quali obiettivi possiamo raggiungere. Poche squadre oggi hanno la fortuna di giocare a questo livello e noi dobbiamo cogliere questa opportunità. Dobbiamo sapere cosa significa vincere di 17 punti contro Pesaro. La nostra crescita? Io non sono sicuro che il processo di apprendimento passi attraverso gli errori, ma se si sbaglia con consapevolezza e responsabilità sicuramente è un modo per crescere. I nostri giovani stanno affrontando una stagione importante, ogni partita è fondamentale. Ieri si giocava contro una diretta concorrente, abbiamo fatto di tutto per vincere e ci siamo riusciti. L’Orlandina deve fare l’Orlandina e deve ottenere i suoi risultati e, perché no, conquistare il diritto a giocare una Coppa Europea anche la prossima stagione”.