“Desidero innanzitutto ringraziare le 11046 persone che mi hanno dato fiducia e, insieme con loro, tutto il mio staff, un gruppo straordinario di persone motivate dalla passione per la politica e dall’affetto che ci lega”. È quanto afferma il deputato uscente Nino Germanà, il quale, nonostante l’enorme successo ottenuto in termini di consenso elettorale, non è riuscito a tramutare gli oltre 11mila voti ottenuti in un seggio all’Ars. Germanà risulta infatti essere il primo dei non eletti nella lista di Forza Italia a Messina.
“Abbiamo raggiunto un risultato straordinario – prosegue Germanà – contribuendo significativamente alla vittoria di Nello Musumeci e del Centro Destra, dando finalmente alla Sicilia il presidente che merita e che certamente saprà scegliere insieme agli alleati la migliore squadra di Governo.
Il fatto stesso che i giornalisti da un paio di giorni mi danno come possibile assessore già mi lusinga, ma ci tengo a precisare che da parte mia non c’è nessuna pretesa; che accetterò qualsiasi decisione di Gianfranco Miccichè, commissario regionale di Forza Italia che ringrazio per avermi dato consentito di partecipare alla competizione elettorale nel partito nel quale sono nato e che nel 1994 ci vide protagonisti alla sua nascita in provincia di Messina. Faccio i miei complimenti agli eletti della lista di Forza Italia: Luigi Genovese, che sta dimostrando carattere nonostante la giovane età, all’avvocato Tommaso Calderone e a Bernadette Grasso, che approda a sala d’Ercole per la seconda volta.
Da parte mia non posso nascondere l’amarezza di essere il primo dei non eletti, nonostante abbia riportato più di 11mila preferenze, ma fa parte del gioco e riconosco ai miei diretti competitor di aver saputo fare meglio di me e già da subito sono pronto a ripartire assieme ai tanti amici e ai numerosi amministratori della mia squadra. La campagna elettorale è finita; adesso è tempo di lavorare, perciò faccio un invito a tutte le tifoserie, la mia per prima, ad abbassare i toni e remare tutti insieme in un’unica direzione per la nostra Sicilia, per Messina e per la crescita del partito”.