“Noi abbiamo avuto sempre fiducia nella magistratura. E’ una grande gioia. La giustizia ha trionfato. Cateno ha subìto un calvario lungo e pesantissimo, un periodo in cui ha sopportato di tutto e di più. Oggi la grande soddisfazione non solo per lui, della sua famiglia e dei suoi figli ma anche di tutte le persone che hanno sempre saputo e vissuto quello che è Cateno De Luca. Lo ha dimostrato da brillante amministratore in questi anno e oggi finalmente la giustizia trionfa e noi continueremo, come siamo sempre stati al suo fianco senza mai dubitare di lui”. Questa l’intervista rilasciata a caldo dal sindaco di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, all’uscita del Tribunale di Messina, dopo il pronunciamento della sentenza sul “Sacco di Fiumedinisi”, in cui il deputato regionale neo eletto è stato giudicato assolto appieno perché il fatto non sussiste visto l’art. 530 e perché non si dà luogo a procedere per la caduta in prescrizione di altri capi di imputazione visto l’art. 531. Non si esclude che lui a questo proposito possa decidere di appellarsi.
De Luca ha dichiarato di sapere dell’arresto che avrebbe dovuto affrontare in questi giorni per evasione fiscale. Sentiamo come Lo Giudice ha accolto la notizia.
“Non posso dire nulla sul provvedimento perché non conosco i fatti – ammette il sindaco del comune jonico -. Quello che posso dire è la validità di De Luca amministratore che è stato in grado di portare risultati straordinari a Fiumedinisi come a Santa Teresa, come da parlamentare, in tutta la riviera jonica provincia di Messina. L’uomo politico si è sempre battuto, è un instancabile lavoratore. Non so chi al suo posto sarebbe riuscito a questa vicenda travagliata, probabilmente nessuno. Noi siamo felici per questo”.
Ma passata la tempesta giudiziaria che ha visto l’ex primo cittadino ed attuale deputato di Sicilia Vera alla gogna, a volte, prima della sentenza, l’interrogativo che ci si pone e poniamo anche a Lo Giudice è se De Luca avrebbe comunque rinunciato alla carica all’Assemblea siciliana per correre alle Amministrative come candidato sindaco di Messina lasciando la poltrona al primo dei non eletti nella propria lista di queste regionali ovvero Lo Giudice.
“Questo non è il problema di oggi. Io e Cateno siamo politicamente la stessa persona. De Luca è un mio amico da 11 anni. Abbiamo tracciato un percorso partitico insieme. Io mi sono formato anche grazie a lui. Non è questo il modo in cui io avrei voluto esercitare il mio ruolo di deputato regionale. Oggi è un grande giorno di vittoria perché abbiamo fatto valere la verità. Questa era la cosa più importante, soprattutto come uomo e poi come personaggio istituzionale”.
Assoluzione De Luca, Lo Giudice: Dopo il calvario Cateno esce a testa alta e merita di stare all’Ars
venerdì 10 Novembre 2017 - 14:49