“Ringrazio il Collegio dei giudici che ha avuto il coraggio di assolverci per la maggior parte dei capi. Su alcuni è stata sollevata la prescrizione. Questo mi dispiace. Io dovrò decidere cosa fare. Non escludo che andrò avanti con il procedimento facendo appello perché ho patito 15 procedimenti penali in questi sette anni, sono stato sempre assolto. Molte accuse sono state archiviate per l’inconsistenza. Io voglio una giustizia completa. Non accetto di essere indicato dagli improvvisati Grillini come un’impresentabile, da quell’ignorante di Salvini che si è presentato anche ai convegni di Fenapi e voleva che entrassi nella Lega. Sfido pubblicamente lui, Grillo a fare un confronto sulla buona politica se sono all’altezza. Li sfido in qualunque posto”. Così, Cateno De Luca nel viaggio in macchina verso Santa Teresa, di ritorno dalla sentenza del Tribunale di Messina che lo scagionato dai reati del Sacco di Fiumedinisi.