Passo svelto, scala in mano, pronto ad effettuare un altro intervento e poco importa se la lampada fulminata si trovi nel corridoio, in bagno o nella stanza dove si effettuano le vaccinazioni. Poco importerebbe, in realtà, se il lavoro di manutenzione si svolgesse ad uffici chiusi, senza il pubblico e naturalmente senza bambini. Ed invece no, all’Asl di Pistunina (distretto Messina Sud) la pensano diversamente ed allora tra una siringa ed un vaccino ecco spuntare gli addetti alla manutenzione.
Ore 9, nella stanza delle vaccinazioni entra un signore di mezza età ed il personale lo accoglie con il sorriso, quasi sollevato per la sostituzione del neon. Pochi minuti e la lampada torna ad emettere luce e poco importa se nelle vicinanze si trovava un bimbo in attesa di essere immunizzato.
Tutti soddisfatti, gli impiegati, l’addetto alla manutenzione, il bimbo che si è visto ritardare di pochi minuti la temuta puntura, tranne la madre che ha raccontato l’accaduto alla nostra redazione. “Stavano per effettuare la vaccinazione, quando è entrato un addetto alla manutenzione per sostituire il neon – ha riferito la signora – ma è normale che simili lavori si debbano effettuare durante il ricevimento del pubblico, dal tetto è caduta un po’ di polvere che ha quasi raggiunto il tavolo del personale medico ed il lettino.
Non capisco – si chiede la donna – perché questo genere di interventi vengono effettuati durante le vaccinazioni, di norma andrebbero fatti con i locali chiusi”. Come darle torto?