Ancora al buio, in alcuni casi anche a distanza di un anno. Molte zone della V Circoscrizione versano in questo stato, destando non poche lamentele (e preoccupazioni) dei residenti con il sopraggiungere delle giornate corte. Un eterogeneo gruppo di consiglieri circoscrizionali – composto dal Vicepresidente Laimo e dai consiglieri Mucciardi, Alessi, Cannistraci, Anastasi e Barbaro – è pertanto insorto, affermando al riguardo: “Ancora vergognosamente al buio! Il solito bando-ponte, con fondi insufficienti a gestire vecchi impianti in soli sei mesi per tutta la città, rende impossibile al Dipartimento Illuminazione Pubblica del Comune intervenire e risolvere le segnalazioni che giungono dalla nostra municipalità, nonostante l’impegno delle ditte incaricate”.
“Giudichiamo assolutamente inconcludenti – proseguono i consiglieri, manifestando non poca preoccupazione per l’incolumità dei residenti – questo tipo di bandi, che lasciano all’abbandono ed alla paura intere aree del nostro territorio, completamente o parzialmente al buio. Si tratta di garantire la pubblica e privata incolumità, perché il buio favorisce la criminalità ed impedisce ai cittadini di poter vivere il proprio territorio anche il pomeriggio e la sera, soprattutto nelle stagioni autunno-inverno, quando il sole tramonta prima.
Abbiamo anche ricevuto tantissime segnalazioni e lamentele di persone che sono pronte a denunciare i responsabili alla Procura della Repubblica. Occorre quindi prendere immediati provvedimenti per l’illuminazione delle suddette strade, e far sì che questo tipo di bandi in futuro non vengano più effettuati!“.
Le zone al buio sono esattamente: Viale Giostra, San Jachiddu, Via Turinga, Salita Ogliastri nei pressi del Forte, Via Conte di Torino, Via Principe Tommaso, Via Manzoni, Via Preitano, Fondo De Pasquale, Vico Trieste, Vico del Marò, San Licandro in particolare Via Leonardo Sciascia, Contrada Citola e Contrada Catanese all’Annunziata alta, ed alcuni tratti della Circonvallazione.