Si è tenuta l’autopsia sul corpo di Totò Riina, morto ieri all’ospedale di Parma dopo un ricovero iniziato a dicembre 2015 e da una decina di giorni in terapia intensiva. Oltre al medico legale Rosa Gaudio, nominato dalla Procura, era presente anche un consulente tecnico incaricato dalla famiglia Riina. Sulla morte del “Capo dei capi” è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo per consentire gli accertamenti medico-legali.
Qualche tensione vista la presenza della figlia del boss dei boss, Maria Concetta, che si è scagliata contro i cronisti: “Ho dei figli minori, non ho niente da dire. Vi denuncio“, accusa la maggiore dei quattro figli di Totò: “Ho bambini piccoli che vedono la foto della madre sui giornali. Forse voi non avete capito. Ho dei figli da tutelare, per cortesia smettetela” ha ripetuto la donna, chiedendo “rispetto per il dolore di una famiglia” e non rispondendo alla richiesta di spiegare il messaggio postato su Facebook, dove invitava al silenzio. Maria Concetta Riina è poi entrata nell’istituto, accanto al suo legale e scortata dalle forze dell’ordine.