Il Consiglio Comunale ha appena convalidato il primo Regolamento in Italia di attuazione delle politiche antimafia.
Dopo aver accolto sei emendamenti e due ritirati sugli otto rimanenti, ha approvato con sedici voti favorevoli, due astenuti e nessuno contrario, lo schema di regolamento relativo all’attivazione delle politiche antimafia – misure di contrasto alla corruzione, al gioco d’azzardo, al racket e sostegno alle imprese che denunciano.
L’iter burocratico è durato circa due anni dotando, da oggi, la collettività di uno strumento, carico di ideali e di forti contenuti politici. Il Regolamento contiene misure di lotta alla corruzione, al gioco di azzardo, al racket e contemporaneamente di aiuto a quei soggetti che presentano esposti contro la delinquenza e prevaricazione con il ricatto. Per questo, la delibera è stata scritta dalle associazioni antimafia che operano sul nostro territorio ed è stata proposta dall’amministrazione Accorinti fino alla ratifica odierna con voto quasi unanime del Civico Consesso.
L’assemblea consiliare si è riunita oggi pomeriggio per il prosieguo dell’attività deliberativa e ha aggiornato i lavori a venerdì 24, alle ore 13.