“Sono costernato per quanto è accaduto. Sin da quando sono stato chiamato dalla Polizia stradale ed ho riconosciuto la mia vettura, ho subito ammesso le mie responsabilità nell’incidente, che e’ stato causato da una mia imperdonabile distrazione alla guida. So che è difficile da credere ma non mi sono reso conto di nulla. Ho sentito qualcosa che ha urtato il cofano o il parabrezza dell’auto, ma appena ho alzato lo sguardo, non ho visto nulla. Così ho proseguito, avendo la sensazione che fosse stato un volatile“.
A parlare attraverso una nota stampa è il giudice onorario del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, Gianluca Manca, il “pirata” della strada che lo scorso 11 novembre ha travolto un pensionato che transitava ad un incrocio in sella di una bicicletta. L’automobilista, identificato dopo una settimana, si è allontanato senza prestare soccorsi.
La vittima ha riportato ferite guaribili in una trentina di giorni. Ieri il nostro giornale, in esclusiva, ha pubblicato il nome dell’investitore e il video dell’incidente, attraverso il quale la polizia stradale ha potuto individuare l’automobilista.23
“Se mi fossi accorto di aver investito una persona mi sarei certamente fermato. Non c’era alcuna ragione per non farlo. Sono profondamente dispiaciuto per la sofferenza causata al signor Biondo e ad alla sua famiglia, alla quale tenevo a porgere le mie scuse personalmente“