“La città di Messina ancora una volta si distingue in negativo. La nostra rimane l’unica Città Metropolitana di fatto commissariata per scelte scellerate dell’ex Presidente della Regione Crocetta, la cui politica è stata un continuo attentato alla democrazia. Lo stesso che prima ha pasticciato con l’abolizione delle province e poi, con gli ultimi colpi di coda ha nominato i commissari delle Città Metropolitane”. A constatarlo con amarezza è la consigliera comunale Daniela Faranda che reclama anche delle spiegazioni al Sindaco Accorinti, in carica a Palazzo Zanca e Palazzo dei Leoni, nei confronti dei messinesi.
“Per quale motivo questi non ha ritenuto di dover opporre ricorso al pari dei sindaci di Catania e Palermo?” – sollecita.
“Orlando e Bianco opponendosi, con il ricorso al TAR, alla nomina dei commissari delle ex Province hanno rimesso ordine riconsegnando ai sindaci eletti, dunque, legittimati dal voto popolare, gli enti, non lasciando il proprio territorio in mano a tecnici che nulla hanno a che vedere con il diritto legittimo dei cittadini di scegliere i propri rappresentanti”.