Credeva di essere al sicuro nello svolgere la sua attività illecita. Ma non è andata così. Un trentaseienne marocchino è stato colto in flagranza di reato da due carabinieri fuori servizio che si trovavano casualmente nel luogo dove si sarebbe verificato l’accaduto.

Il fatto si sarebbe verificato nei pressi di Provinciale, esattamente in via Cardinale Guarino, dove i due uomini hanno notato lo straniero che si comportava con fare sospetto. I due militari dell’Arma, sebbene non fossero in servizio, hanno deciso pertanto di seguirne i movimenti, fino a quando non lo hanno notato estrarre dalla tasca un involucro, pesarlo, e cederlo a un messinese di 43 anni.

A quel punto è scattato il blitz dei carabinieri che hanno subito bloccato acquirente e spacciatore. Inutile il tentativo del marocchino di divincolarsi e guadagnare la fuga.

I due militari lo hanno immobilizzato e tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza pubblico ufficiale. A seguito di perquisizione personale, oltre alla marijuana, gli è stato trovato anche un bilancino di precisione, utilizzato per pesare la droga, che è stato sottoposto a sequestro unitamente alla sostanza stupefacente.

Dopo aver passato la nottata nelle camere di sicurezza della caserma di Messina Gazzi è comparso davanti al Giudice presso il Tribunale di Messina che ha convalidato l’arresto effettuato dai Carabinieri e ha disposto nei confronti del 36enne la misura degli arresti domiciliari in attesa della prossima udienza.