Problemi nel recapito della posta, ormai una consuetudine in città e nei villaggi. Non le manda a dire il consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo, che si rivolge al ministero dello Sviluppo economico, al sindaco Accorinti ed a Poste italiane. “Mi preme segnalare, agli organi in indirizzo, il disservizio arrecato ai cittadini della riviera nord in quanto risulta assente il doveroso e puntuale recapito postale.
Molteplici segnalazioni giungono per il mancato e tardivo recapito postale. Tale criticità si configura come interruzione di pubblico servizio perché non solo i cittadini non ricevono le comunicazioni per tempo che gli riguardano. ma al danno si aggiunge la beffa allorquando si tratta di recapitare pagamenti di bollette e tasse di ogni tipo. Visto che sono chiamati a pagare successivamente l’omesso pagamento.
Ritengo che sia doveroso ripristinare la organizzazione del recapito postale onde scongiurare l’illegittima tassa imposta in danno al cittadino messinese della zona. Propongo – rileva Biancuzzo – di concedere in comodato d’uso alle poste di Messina lo stabile oggi chiuso, che un tempo ospitava la scuola elementare di Rodia e successivamente la sede del XIII quartiere, il tutto per meglio decentrare smistare e recapitare la posta ai destinatari della circoscrizione.
In attesa di un sollecito riscontro, ringrazio anticipatamente per la sensibilità e l’efficaci degli interventi qui preposti necessari per evitare inutili e dispendiosi provvedimenti disciplinari e contenziosi legali”.