Potenziamento asili nido di Camaro e San Licandro: lavori affidati e mai iniziati

E’ trascorso quasi un anno e mezzo, ma ancora niente. Degli oltre venti posti che si andrebbero ad aggiungere a quelli attualmente esistenti negli asili nido di Camaro e San Licandro non se ne vede neanche l’ombra. In sintesi è quanto affermano in un’interrogazione indirizzata all’amministrazione il consigliere comunale Libero Gioveni e i consiglieri della III e V Circoscrizione Alessandro Cacciotto e Maurizio Di Gregorio, nella quale si chiede quali sono i motivi per i quali ancora non stati ancora avviati i lavori di adeguamento e potenziamento degli asili nido di Camaro e San Licandro, nonché quali sono i tempi necessari per portarli a compimento.
E’ ormai trascorso quasi un anno e mezzo – si legge nell’interrogazione – da quando codesta Amministrazione, dopo aver esaminato ben 400 offerte pervenute, aveva affidato alla ditta SA.GI Costruzioni di Codogno la gara per i lavori di adeguamento e potenziamento degli asili nido di Camaro e San Licandro grazie alle 900.000 euro dei fondi Pac (Piano di azione e coesione) che aumenterebbero l’offerta nelle due strutture in quanto gli attuali 21 posti del Nido di Camaro passerebbero a 30, mentre gli attuali 48 di San Licandro toccherebbero quota 60.
Se poi a questi 23 posti extra si aggiungono anche i 15 del micro-Nido di Palazzo Zanca (del quale per altro non si ha ancora avuto notizie sul definitivo avvio del servizio), si raggiungerebbe un ‘surplus’ di 36 unità che di certo migliorerebbe sensibilmente il servizio rispetto alla domanda, portando i posti disponibili nei complessivi 4 asili nido a 130.
Numeri, tuttavia, sempre troppo pochi rispetto a quelli stabiliti dal trattato di Lisbona che prevede che l’assistenza all’infanzia in strutture comunali debba essere garantita al 33% della popolazione di età compresa dai zero ai 36 mesi (a Messina sarebbero circa 3000 sui 9600 bambini presenti), ma l’aumento improvviso totale dagli attuali 94 posti a 130 rappresenterebbe certamente un segnale positivo per lo sviluppo di questo importante settore dei servizi sociali.
Da quell’ormai lontanissimo affidamento dei lavori, però, sia nella struttura di Camaro sia in quella di San Licandro, ancora non si vede neppure l’ombra di un operaio!
Pertanto, in virtù di tutto quanto sopra esposto, i sottoscritti consiglieri, comunale e circoscrizionali, interrogano e sollecitano il signor sindaco ed il signor assessore in indirizzo al fine di conoscere: i motivi che, a distanza di 1 anno e mezzo, ancora ostano all’avvio dei lavori; i tempi necessari e utili all’esecuzione degli stessi”.

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