Anche la città di Messina lancia la sfida della raccolta differenziata delle pile tra ragazzi dai 10 ai 14 anni, che potranno riunirsi in squadre e partecipare al progetto “Una Pila alla Volta”. La campagna, patrocinata dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, promossa dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA), ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulla corretta gestione dei rifiuti delle pile esauste che non vanno gettati nell’indifferenziata, ma separati e portati negli appositi punti di raccolta presenti nel territorio.
“Sono numerose le iniziative che il comune di Messina ha organizzato e patrocinato in questi anni – hanno dichiarato il sindaco, Renato Accorinti e l’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, presenti oggi all’incontro con le scuole nel Salone delle Bandiere – al fine di fare crescere una cultura della riduzione dei rifiuti e del riciclo nell’ambito della strategia rifiuti zero a cui l’Amministrazione comunale ha aderito convintamente. Dal tetrapack ai raee, dalla carta alle pile, le scuole cittadine sono state coinvolte nelle campagne lanciate in questi anni, impegnando i ragazzi in una capillare azione che coinvolge anche le famiglie e l’intera comunità. Siamo convinti che con l’impegno di tutti, sarà possibile colmare quel divario che ancora ci separa da realtà più virtuose e dopo tanta semina, si avrà sicuramente un buon raccolto”.
“Le nuove generazioni sono sempre più consapevoli del valore dell’economia circolare e disponibili a collaborare da protagonisti per il bene del Paese, ha chiarito Filippo Bernocchi, presidente di Ancitel Energia e Ambiente. È per questo che campagne come “Una Pila alla Volta” sono utili per dare una spinta positiva sia dal punto di vista ambientale che economico. Siamo orgogliosi che il Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori abbia scelto Ancitel Energia e Ambiente per la promozione di questo progetto nazionale con gli Enti Locali. La raccolta differenziata è infatti il primo passo verso l’economia circolare ed è ancora più importante nel caso delle pile esauste, che sono molto dannose per l’ambiente se non conferite correttamente”.
“I quantitativi di pile e accumulatori portatili gestiti e raccolti complessivamente in Sicilia nel 2016 – ha spiegato Luca Tepsich, segretario generale del CDCNPA – restano stabili, registrando un incremento minimo pari all’1 per cento rispetto al 2015. Il nostro augurio è lavorare al meglio per incrementare ulteriormente la raccolta di questa speciale tipologia di rifiuto. A livello nazionale la quantità di pile e accumulatori portatili avviati al riciclo, infatti, non è ancora sufficiente e negli ultimi anni stiamo assistendo a un leggero calo. Per questo abbiamo deciso di puntare sulle giovani generazioni per diffondere un messaggio semplice: le batterie non vanno gettate con la spazzatura indifferenziata ma nei contenitori loro dedicati. Abbiamo chiesto loro di mettersi in gioco e di farlo uniti, perché la salvaguardia dell’ambiente è una sfida che si vince insieme raccogliendo Una Pila alla Volta”. Nelle prime settimane di avvio del progetto, nella regione Sicilia, sono già quasi 60 i rappresentanti delle scuole iscritti al contest. Nel 2016, erano stati raccolti e gestiti dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori, 27.463 chilogrammi di pile e accumulatori portatili con una leggera variazione rispetto al 2015 (+1,22%). I luoghi di raccolta, serviti dai Consorzi iscritti al CDCNPA, sono complessivamente 270, di cui 51 punti nelle isole ecologiche e 219 nelle attività commerciali (oltre a 10 centri di stoccaggio e aziende specializzate). Nella provincia di Messina, in particolare, sono stati avviati al recupero oltre 3.500 chilogrammi di pile e accumulatori portatili, ritirati presso i 25 luoghi di raccolta presenti sul territorio. Per far crescere ancora questi numeri, i ragazzi e le ragazze nati negli anni compresi tra il 2003 e il 2006 potranno formare una squadra e insieme ad un tutor maggiorenne, andare sul sito www.unapilaallavolta.it ed iscriversi al contest, partecipando ad una vera e propria gara a chi si impegna di più nel fare e comunicare la raccolta differenziata delle batterie. Le squadre saranno chiamate ad affrontare 5 sfide: un quiz sul tema delle batterie; la creazione di una scultura con le pile scariche abbandonate in casa; la realizzazione di video e canzoni a tema. In seguito potranno condividere i contenuti sui social network, incitando i propri amici a votare la propria testimonianza sulla piattaforma, per ottenere punti utili a scalare la classifica.
In palio per le squadre più votate ci saranno voucher da spendere per l’acquisto di materiale scolastico o sportivo, di un valore compreso tra mille e duemilacinquecento euro, con un montepremi complessivo a livello nazionale di 55.000 euro. Inoltre i campioni di ogni area territoriale saranno chiamati a maggio 2018 a Como per partecipare all’evento finale.
Foto Rocco Papandrea