Senza limiti, senza ritegno e senza controlli. Cercasi legalità a Minissale in uno snodo viario fondamentale per la zona sud che nelle ore di punta si trasforma in un gigantesco “imbuto”. Le foto di questa mattina non lasciano spazio ad interpretazioni, esiste un problema di ordine pubblico e chi amministra la città non può voltarsi dall’altra parte o far finta di nulla.
Dalle 7 in poi è un calvario per chi è costretto a transitare da e per la zona sud, l’anarchia regna sovrana in un tratto di strada trasformato in un mercato a cielo aperto con ambulanti di ogni tipo, dai venditori di frutta e verdura a quelli del pesce, che praticamente invadono la sede stradale; a ciò si aggiunge la brutta abitudine della sosta in doppia fila, un “cancro” difficile da estirpare.

Impossibile transitare nelle ore di punta, così anche il passaggio di un’ambulanza risulta problematico nell’imbuto di Minissale. I più pazienti restano bloccati per lungo tempo, i più temerari fanno inversione sulla doppia striscia continua, tanto non ci sarà mai nessuno a verbalizzarli? Già, perché i vigili urbani sono vicini fisicamente (la caserma è a meno di un chilometro), ma non si vedono mai.


E lo “Scout”? Bella domanda, in molti si chiedono dell’utilità del servizio, quante volte passa a rilevare le infrazioni al Codice della strada, quante multe fa in un giorno. Analogo quesito che ci poniamo noi e che sua volta giriamo al comandante della polizia municipale.