La cerimonia di quest’anno, targata Caronte&Tourist, rivolta a riconoscere i meriti degli studenti dell’Istituto Nautico “Caio Duilio” ci ha tenuto a ricordare, questa mattina, Rosario Costa, l’astro nascente del ciclismo che ha perso la vita durante uno dei suoi allenamenti in un incidente stradale nel maggio del 2016. Le borse di studio della compagnia di navigazione sono andate anche ai tre migliori studenti del biennio intitolate alla memoria del giovane atleta che frequentava la scuola della via La Farina. A promuovere questo pensiero i genitori di Rosario che con la dirigenza del “Caio Duilio” hanno devoluto i fondi raccolti nei giorni successivi alla disgrazia dai compagni d’Istituto, in favore della famiglia, a riconoscimenti per questa gioventù.
Oltre a questa fase toccante della consegna, l’attribuzione delle borse di studio “Caronte&Tourist” si è articolata a bordo della “Cartour Delta”, ferma al Molo “Norimberga”, luogo simbolo per chi vuole fare carriera in campo marittimo. A distinguersi in questa ondata quattro allievi ufficiali di coperta e uno di macchina, diplomati nell’anno scolastico 2016/2017 che sono: Maria Tindara Gitto, Giuliana Mortelliti, Antonino Crupi e Francesco Giacobbe per il ruolo di coperta, Natale Fedele per quello di macchina.
Altri brillanti diplomati hanno ricevuto come premio (senza borsa) due mesi di imbarco su motonavi del Gruppo Caronte&Tourist: Ilaria Arigò, Luca Licciardello, Antonella Mazzagatti, Francesco Coppini, Christian De Michele, Antonino Giordano, Davide Tomasello, Beatrice Locantro, Dario Nasisi, Paolo Villari, Davide La Fauci e Santi Giunta.
All’evento, oltre agli Amministratori del Gruppo Caronte&Tourist, Olga Franza, Vincenzo Franza, Tiziano Minuti, Lorenzo Matacena, hanno partecipato la preside del Nautico “Caio Duilio”, professoressa Maria Schirò, l’ex provveditore agli studi Gustavo Ricevuto e il comandante Lillo Rizzo, già dirigente della società armatrice.
A chiudere l’evento, la commemorazione del comandante Francesco Cama, pioniere del traghettamento privato dello Stretto.
Rilevante il contributo delle maggiori autorità civili e militari.
Foto Rocco Papandrea