“Messina e la sua Università sono un pezzo importante di storia per me e per l’Italia. Sorge al centro del mar Mediterraneo. Un mare di inquietudine. Siamo collocati al centro di questa realtà. Dobbiamo dunque sapere leggere le minacce; sapere come coniugarle e darvi le risposte adeguate, senza mostrare paura dello straniero. Noi per primi siamo stati stranieri in altre città, in altri continenti. Abbiamo di fronte una minaccia. Questa consapevolezza mai è avvenuta prima di adesso. Ci vuole una programnazione strategica che scansioni e concretizzi, a livello sociale, la difesa dello Stato”. Queste le dichiarazioni del ministro dell’Interno, senatore Marco Minniti, giunto a Messina in occasione dell’apertura dell’Anno Accademico 2017/18, alla presenza del Rettore e del Direttore Generale dell’Ateneo peloritano, Pietro Navarra e Franco De Domenico, di tutto il Senato accademico e di varie autorità ed istituzioni presenti: dal Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci (che ha confermato quasi all’ultimo istante la sua adesione) al Prefetto di Messina Francesca Ferrandino, a parte della deputazione messinese Elvira Amata, Pino Galluzzo e Valentina Zafarana.
Formare i nostri giovani ed eventuali nuovi cittadini europei sta diventando una prerogativa dell’Italia.
“La lotta alla paura si fa anche con lo studio e l’istruzione e il ruolo dell’Ateneo, con le sue attitudini e competenze, messe in campo, risulta fondamentale”.
Foto Rocco Papandrea