“Al primo posto le nuove generazioni che devono essere l’infrastruttura su cui poggiarsi e su cui realizzare nuovi progetti. L’infrastruttura è qualcosa di culturale che va messo in piedi e innalzato su percorsi formativi. Le scuole, gli asili sono la base del nostro futuro. Impedire la dispersione scolastica e creare nuovi percorsi formativi. I bambini non devono perdere la possibilità di frequentare la scuola o neanche perdersi nel loro cammino. Noi parliamo di pensioni ma nel nostro Paese mentre la terza età incombe nascono meno figli. Dobbiamo puntare su di loro e sulla loro occupazione, formulare e incrementare politiche di accesso al lavoro da quando ci si diploma. Istituti scolastici sempre più specializzati”.

Così, la segretaria generale della Cgil Nazionale Susanna Camusso che ha fatto il suo ingresso nella convention di questa mattina all’Hotel Royal, organizzata dalla segreteria sindacale messinese, capitanata da Giovanni Mastroeni, col supporto della coordinatrice della Fp Cgil Sicilia Clara Crocè con una delegazione consistente di politici e lavoratori iscritti al sindacato. La Camusso, giunta per dibattere sullo sviluppo socio-economico del territorio, ne ha sopratutto per i Siciliani e sull’insediamento del nuovo Governo regionale: “Diamo il tempo a questa nuova maggioranza Musumeci di produrre. E’ pur vero che questa Isola possiede uno Statuto Speciale ma non se ne avvale, Che i cittadini si ricordino che esiste e che quindi si può adoperare adottandolo e metabolizzandolo”.

Presente anche il rettore dell’Università di Messina Pietro Navarra che ha detto: E’ importante la formazione per combattere la disoccupazione. La performance nel nostro Paese è disastrosa. La riduzione del lavoro non riguarda sono le risorse economiche ma nelle strategie da adottare””.

Pippo Pagliaro segretario della CGIL Sicilia: “La giornata di oggi è l’espressione più autentica. Non sta a noi progettare lo sviluppo e non è facile farlo”.

Foto Rocco Papandrea