La nuova sfida dell’amministrazione comunale si chiama bilancio consolidato, documento già approvato in Giunta lo scorso 13 dicembre. Una delibera che può aprire diversi scenari, soprattutto in termini di assunzioni, ma serve il via libera del Consiglio Comunale che tornerà a riunirsi oggi alle 12. Il bilancio Consolidato è uno strumento finanziario che va in allegato al Consuntivo, che, secondo le ultime norme su tematiche finanziarie, deve aumentare la trasparenza dei conti degli enti pubblici.
Al suo interno racchiude i bilanci delle società partecipate, quindi Atm, Amam e Messinambiente, ma basta questo per far capire come l’amministrazione difficilmente troverà la strada spianata. Probabilmente anche questa volta si troveranno i soliti nove o dieci consiglieri pronti a votare l’atto, ma questo molto dipenderà dagli equilibri che saranno stabiliti durante la seduta, anche se l’astensione tecnica con cui la I commissione ha esitato la delibera è già un primo segnale.
Tra i consiglieri serpeggia il solito malcontento, perché anche questa volta si è in presenza dell’ennesima corsa contro il tempo. La delibera dev’essere votata entro oggi per permettere al Comune di inviare tutti gli incartamenti necessari alla Commissione ministeriale, a pochi giorni dalla chiusura dei battenti, causa festività natalizie. Il bilancio Consolidato sbloccherebbe molti punti del Piano Triennale del Fabbisogno del Personale, su tutti l’assunzione degli agenti stagionali della Polizia Municipale.
Tra i consiglieri lo stato d’animo che serpeggia è quello di assistere ad una corsa contro il tempo creata ad hoc dall’amministrazione, un ritardo voluto e cercato per costringere i consiglieri a votare sì per non fare la parte dei cattivi che bloccano tutto, impedendo l’impiego (seppur provvisorio) di chi è presente nelle graduatorie e attende una chiamata da Palazzo Zanca.
I motivi sono anche politici, visto che molti consiglieri hanno più volte manifestato il proprio dissenso verso la gestione delle società partecipate e approvare questa delibera vorrebbe dire rimangiarsi tutto. L’amministrazione però ci ha mesos anche del suo per non rasserenare il clima, visto che il Consiglio si è riunito nella giornata di domenica per discutere la delibera dopo che la stessa Giunta aveva fatto richiesta affinchè si svolgesse uan seduta straordinaria e urgente. Peccato che ieri in aula non era presnete nessun componente della Giunta, assenza stigmatizzata anche dalla consigliera accorintiana, Ivana Risitano.