Non c’è pace per la navigazione sullo Stretto. E’ aumentato il dato dell’adesione alla protesta dell’Orsa che si è fissa nel definitivo 90%, le navi tutte ferme hanno traghettato solo i treni garantiti con equipaggio scioperante e trattenuto a bordo.
“La forte adesione dei lavoratori – si legge in un comunicato – servirà come biglietto da visita alla prossima riunione sindacale nazionale ove, con molta probabilità, Governo e Ferrovie riproporranno tagli al servizio di traghettamento e alla continuità territoriale.
Nonostante la spaccatura sindacale conseguente ai tavoli di trattativa separati richiesti da Cgil, Cisl ed Uil la base dei lavoratori marittimi consegna
oggi al sindacato un forte strumento di trattativa che i rappresentanti dell’Orsa sapranno far valere ai livelli nazionali.
Il grazie convinto di questo sindacato va tutto ai lavoratori dei traghetti Rfi che nonostante i confronti accessi e le fisiologiche diversità di vedute, quando c’è da mobilitarsi rispondono sempre alla grande, se dopo gli attacchi dei Governi e dell’Azienda ancora esistono le navi ferroviarie è solo grazie a loro”.